FASE 2: il 18 maggio sarà possibile ripartire

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Il 18 maggio ci sarà la vera Fase 2, riprenderanno tutte le attività commerciali, ma quanto sarà conveniente per i commercianti riaprire al pubblico?

In base a ciò che dice il decreto rilasciato al palazzo Chigi dal presidente Corte, delineati per tutte le ordinanze statali regionali e comunali, sono stati concessi tutti gli spostamenti delle persone fisiche senza autocertificazione.

Potranno riprendere le attività regolarmente tutti i commerciali tra cui ristoranti, bar, balneazione, strutture ricettive, commercio al dettaglio, mercati, fiere, uffici aperti al pubblico, palestre, musei e biblioteche.

E questo è già un bene, ma vediamo nel dettaglio in quale misura sarà possibile ripartire in questa fase 2.

RISTORANTI E BAR

Per quanto riguarda i bar e ristoranti, in base al decreto, sarà prevista innanzitutto rilevare la temperatura del cliente, impedendo l’accesso ai clienti che supereranno i 37,5 gradi di febbre.

bar fase 2

Il cliente dovrà prenotare prima di recarsi sia al bar che al ristorante. Dopodiché dovrà rispettarsi la distanza di sicurezza e privilegiare l’utilizzo di spazi esterni, in ogni caso sarà vietata la consumazione a buffet.

Il personale di servizio dovrà usare la mascherina e lo stesso vale per il cliente se si allontana dal tavolo, non saranno concessi l’utilizzo di oliere, saliere e menù.


COMMERCIO AL DETTAGLIO, MERCATO E FIERA

dettaglio fase 2

Per il commercio al dettaglio, mercati e fiere, dovranno rilevare lo stesso la temperatura, impedendo l’accesso ai clienti che supereranno i 37,5 gradi di febbre.

Si dovrà mantenere la distanza di 1 metro, con l’utilizzo di mascherine e guanti monouso.


SPIAGGIA

Lle spiagge, dovranno anche lì rilevare la temperatura, anche sulle spiagge dovrà mantenersi la distanza di sicurezza ma questa volta di 1,5 metri.. Ed infine, sanificare lettino ed ombrellone ad ogni cambio di persone.


PARRUCCHIERE ED ESTETISTA

barbiere fase 2

Dai parrucchieri ed estetiste sarà necessario prenotare, rilevare la temperatura e mantenere la distanza di sicurezza di un metro tra un cliente e l’altro.

L’operatore dovrà necessariamente indossare la mascherina FFP2 e saranno vietate le saune, bagno turco e idromassaggio.


PISCINA E PALESTRA

Le piscine e palestre, oltre ovviamente come tutti dovranno misurare la temperatura, nella fase 2, ovviamente vigerà il divieto all’accesso al pubblico. L’entrata in piscina sarà concesso un massimo di una persona ogni 7 metri quadri e l’obbligo di una doccia saponata prima dell’ingresso.

Anche nelle palestre è obbligatoria una distanza di 2 metri tra una persona e l’altra. I gestori dovranno assicurare la sanificazione degli attrezzi e la pulizia delle griglie di ventilazione con alcool etilico.


ALBERGO E STRUTTURA RICETTIVA

Gli alberghi e strutture ricettive, anche in questo caso dovrà essere rilevata la temperatura, impedendo l’accesso ai clienti che supereranno i 37,5 gradi di febbre. Con distanza di sicurezza di un metro e l’utilizzo di mascherina.


MUSEO E BIBLIOTECA

I musei e biblioteche oltre alla temperatura prevista, i visitatori dovranno sempre indossare la mascherina. L’utilizzo degli ascensori sarà limitato e le audio-guide dovranno essere regolarmente disinfettati.


CHIESA

Anche le chiese, in fase 2, riapriranno al pubblico e torneranno le messe. Sarà però, anche in questo caso obbligatorio l’utilizzo delle mascherine.

All’ingresso dovranno esserci dei volontari che favoriranno l’accesso e l’uscita e vigileranno sul numero massimo di presenze consentite. Per la distribuzione della comunione, il parroco o il ministro straordinario dell’Eucaristia, dovrà igienizzare le mani e indossare i guanti e mascherina.

chiesa fase 2

Inoltre, sarà prevista la presenza di un organista ma non del coro ed infine, dovrà essere sanificata tutta l’aula liturgica e le sacrestie.

Sarà abolito il segno della pace e dovrà essere rispettato il metro di distanza tra un fedele e l’altro, favorendo l’accesso alle persone diversamente abili.

Tutte queste norme saranno ovviamente, applicate anche a tutte le altre celebrazioni quali:battesimo, matrimonio, unzione degli infermi ed esequie.La confessione sarà svolta in luoghi areati, consentendo le misure di distanziamento.

Tuttavia, fuori alla porta della chiesa, dovrà essere affisso un manifesto con l’indicazione del numero maggiore di partecipanti ad ogni celebrazione.

DAL 3 GIUGNO:

Dal 3 giugno invece, sarà concesso lo spostamento su tutto il territorio ad esclusione delle zone ad alto rischio epidemiologico. Inoltre, in tal data saranno anche aperte le frontiere, infatti, sarà possibile entrare in Italia da paesi dell’UE ma anche l’estero, senza sottoporsi alla quarantena obbligatoria.


fase 2

SE SI VIOLANO LE MISURE CAUTELATIVE:

In caso di mancato rispetto per le normative, si va incontro alla sospensione dell’attività ed una sanzione amministrativa da 400 a 3.000 euro, che verrà poi aumentata fino a un terzo se viene effettuata attraverso l’utilizzo di un veicolo.

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