Avete chiesto il bonus vacanze?
Dall’1 luglio infatti, è possibile chiedere il bonus vacanze direttamente da casa. Questo grazie allo spid.
Cos’è lo spid?
Lo SPID è il sistema unico di accesso con identità digitale ai servizi online della pubblica amministrazione italiana e dei privati.
Insomma, in parole povere è un codice univoco, deciso da noi una sola volta (e per questo motivo scelto con cura e ricordato per sempre), che ci permette di entrare nei nostri portali.
Lo scopo di questo bonus è quello di risollevare le categorie maggiormente in crisi in tempo di Coronavirus, ovvero il turismo.
Proprio a causa del lockdown, il settore turistico ha subito un forte colpo economico che ha stimato un calo di oltre il 31,5 milioni di presenze nelle strutture. Questo solo nel periodo di marzo-maggio appunto, proprio nel momento della quarantena.
Ecco perché il bonus vacanze potrebbe aiutare in parte a risollevare la crisi del turismo italiano.
Ma quali sono i requisiti per poter richiedere bonus vacanze? E dov’è possibile utilizzarlo?
L’incentivo vacanze è utilizzabile da milioni di famiglie italiane con un modello ISEE non superiore a 40.000 € e sarà possibile utilizzare tale bonus fino a dicembre 2020.
Ovviamente è un bonus che può essere usato solo in Italia e consiste in uno sconto dell’80% ed è importante che venga speso in un’unica soluzione.
È essenziale sapere che il corrispettivo dovrà essere chiaramente documentato con fatturazione (accettabile sia elettronica che cartacea) che dovrà essere specificato il codice fiscale del membro del nucleo familiare che usufruisce del credito.
Ma quali sono gli importi?
Sicuramente a quasi metà luglio, si sanno già gli importi del bonus vacanze, ma facciamo più chiarezza.
L’importo del credito spettante sarà stabilito dal numero dei membri del nucleo familiare e dall’ISEE. Infatti, un nucleo familiare composto da 1 sola persona sarà pari a 150€; per un nucleo familiare di 2 persone sarà pari a 300€ e per un nucleo familiare da 3 persone o più, sarà pari a 500€.
Ma attenzione, ripetiamo che solo l’80% sarà applicato sotto forma di sconto da parte della struttura turistica che si vorrà pernottare. Il 20% restante invece, sarà detratto nella dichiarazione dei redditi dell’anno successivo.
Quindi mettiamo caso che una famiglia di 3 persone decide di soggiogare in una struttura turistica con spesa complessiva di 800€, avrà dunque diritto ad uno sconto vacanze di 400€ e il restante 400€ pagarlo normalmente.
Ma successivamente, l’intestatario dell’agevolazione del bonus potrà recuperare il 20% (100€) nella dichiarazione dei redditi 2021.
Passiamo ora a capire come richiederlo.
Partiamo dal fatto che potrà essere richiesto da un qualsiasi componente del nucleo familiare che faccia appunto, la dichiarazione dei redditi. È richiedibile tramite l’applicazione mobile IO ITALIA, scaricabile sia su App Store (CLICCA QUI) che Play Store (CLICCA QUI).
Fare semplicemente l’accesso con lo SPID oppure con Carta di identità Elettronica. Dopodiché sarà generato in automatico il proprio ISEE sull’applicazione. E in pochi minuto sarà possibile ottenere il proprio Bonus vacanze con un QR-Code univoco che utilizzeremo giustappunto al momento del pagamento nelle strutture.