L’INPS dice addio al Pin per lo SPID.

Indice

Come già abbiamo potuto leggere da alcuni mesi a questa parte, l’INPS ha detto addio al PIN.

Infatti, dal 1° ottobre è possibile usufruire di uno SPID.

Addio quindi a quella lenta e scomoda procedura che prevedeva l’invio di metà codice via mail e l’altra metà tramite la buona vecchia posta cartacea.

Ma attenzione, ci sono utenti però che dovranno continuare a richiedere il Pin come metodo di accesso dell”INPS.
Questi sono:

  • minori di diciotto anni;
  • persone che non hanno documenti di identità italiana;
  • persone soggette a tutela, curatela o amministrazione di sostegno.
  • Per tutti gli altri dunque, sarà obbligatorio richiedere lo SPID.

Esistono tre diversi livelli di sicurezza delle credenziali SPID:


I livello: permette di accedere ai servizi online attraverso un nome utente e una password scelti dall’utente;
II livello: dedicato ai servizi che richiedono un grado di sicurezza maggiore (come quelli dell’Agenzia dell’Entrate o dell’Inps), che permetta l’accesso attraverso un nome utente e una password scelti dall’utente; la generazione di un di un codice temporaneo di accesso (one time password), fruibile attraverso un dispositivo (es: smartphone);
III livello: prevedono l’utilizzo di ulteriori soluzioni di sicurezza e di dispositivi fisici (es: smart card) che vengono erogati dal gestore dell’identità.


Per richiedere le credenziali SPID è importante recarsi ad un IDENTY PROVIDER ed essere un possesso di:
• Un indirizzo e-mail;
• Il numero di telefono cellulare usato normalmente;
• Un documento d’identità valido (carta d’identità, passaporto, permesso di soggiorno);
• Tessera sanitaria


Cos’è l’Identy Provider?

Sono siti che offrono la possibilità di registrare uno SPID.


I provider sono: Aruba, InfoCert, Intesa, Lepida, Namirial, Poste, Sielte, Register.it, Tim.

Dopo aver scelto il provider, bisogna poi effettuare il riconoscimento.
È possibile farlo in tre modi ed è l’ultimo passaggio per ottenere lo SPID.
Il primo modo è quello di poterlo fare di persona, il secondo modo è attraverso webcam, il terzo è con un lettore di smart card da collegare al computer o con la “firma digitale”.

Nel caso si scelga di farlo di persona, è necessario richiedere un appuntamento e vi daranno loro indicazioni della sede.
Nel caso invece, si scelga di farlo attraverso webcam; il chè è anche molto più comodo.
Nel terzo ed ultimo caso, si può fare con firma digitale, ed anche in questo caso c’è bisogno di un accessorio collegato al computer per firmare che avviene con una tessera speciale o una chiavetta USB.


Ma quindi che provider scegliere?

Partiamo dal fatto che non tutti i provider offrono il servizio agli extracomunitari, quindi in questo caso bisogna fare una ricerca tra i provider in lista;
Se avete una webcam, ci sono due provider che offrono questo tipo di riconoscimento gratuitamente, Sielte e Tim (quest’ultimo solo fino al 31 marzo);
Se volete fare il riconoscimento di persona, alcuni provider offrono molti uffici, altri nessuno o soltanto uno: i più comodi sono probabilmente gli uffici postali del provider Poste.


Teniamo a precisare che per tutti i servizi online lo SPID è gratuito, nel caso degli sportelli invece, è a direttive dello sportello stesso.


Vi lasciamo qui sotto i link dei provider che riportano direttamente alla registrazione dello SPID.

Aruba

InfoCert

Intesa

Lepida

Namirial

Poste

Sielte

Registro.it

Tim


Speriamo che questo articolo sia stato di vostro aiuto.

Facebook
Twitter
Telegram
WhatsApp
Email
Stampa

Ti potrebbe Interessare...